Paolo Cova è dottore di ricerca in Storia dell’Arte e docente di History of Arts in Medieval and Renaissance Italy presso il FICLIT dell’Università di Bologna. Negli anni si è occupato di ricerca, didattica e comunicazione per i Musei Civici d’Arte Antica dell’Istituzione Bologna Musei del Comune di Bologna, è stato responsabile scientifico della Rocchetta Mattei per la Fondazione CARISBO ed è Direttore scientifico del Museo della Città di Livorno. Dopo un primo incarico come esperto storico dell’arte alla SABAP-COLC è recentemente rientrato al Ministero della Cultura con un incarico presso il nascente istituto Ville e Residenze Monumentali Fiorentine. Ha preso parte a numerosi convegni, esposizioni, e progetti di ricerca internazionali: dalle indagini in collaborazione con l’Università di Bucarest e l’Istituto Italiano di Cultura, a quelle con il Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Praga, dall’esperienza presso il J. Paul Getty Museum e la UCLA a Los Angeles a quelle in Terra Santa e a Malta. Dal 2014 collabora con Ballandi Arts, 3D Produzioni, Rai Storia, Rai Italia e Sky Arte nella realizzazione di diversi documentari. Ha all’attivo numerose pubblicazioni tra cui: le voci del Dizionario Biografico Treccani; il nuovo manuale di Carlo Bertelli Invito all'arte 2. Il Medioevo (Pearson 2017); la monografia Le arti e la spada. La committenza artistica dei Templari e dei cavalieri di Malta in Emilia e in Romagna (Persiani Editore 2018); l’articolo The Ludovisi Tondo: a rediscovered sculpture by Jacopo della Quercia (The Burlington Magazine, 2021) a seguito della scoperta di quest’inedita scultura di Jacopo della Quercia.