Enrico Angiolini (Castelfranco Emilia, 1967) affianca l’attività di archivista libero-professionale alla ricerca storica. I suoi interessi storiografici sono orientati principalmente verso lo studio delle vicende della Romagna tardo-medioevale, con particolare riguardo al governo e all’amministrazione nella società comunale e signorile, indagata avvalendosi prevalentemente delle fonti statutarie.
Nell’ambito di questi studi conta numerosi contributi relativi alla produzione statutaria e alle fonti cronachistiche, tra cui le edizioni di: Statuta et ordinamenta comunis Savignani. Gli statuti malatestiani di Savignano sul Rubicone (1378); Annales Caesenates; Decreta illustrissimi domini marchionis Malatestae. Il «Libro de’ decreti e bandi» malatestiani del marchesato di Roncofreddo e Montiano; Statuta castri Veruchuli Gli statuti quattrocenteschi di Verucchio; I capitoli del castello di Torino di Sangro. Il viaggio di uno statuto dall’Abruzzo alla Romagna. In campo archivistico ha curato numerosi lavori di riordino e di inventariazione di archivi storici pubblici ed ecclesiastici.
Enrico Angiolini è docente di Paleografia presso le Scuole degli Archivi di Stato di Modena e di Parma, accademico corrispondente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone, membro dei consigli direttivi della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna e della Società di Studi Romagnoli.