Archivio di Stato di Modena
11 ottobre 2020 ore 10.00
In occasione della Domenica di Carta 2020, e richiamandosi al tema del rapporto tra musica e medicina nelle fonti d’archivio, l'evento prende le mosse dallo studio di testi musicali seicenteschi dedicati rispettivamente ad Alfonso IV d’Este, duca di Modena e Reggio, e alla sorella Maria, sposa di Ranuccio II Farnese duca di Parma e Piacenza.
Ad aprire la giornata sarà una breve introduzione storica, a cura di Riccardo Pallotti, sulle figure di Alfonso IV e Maria, figli del duca Francesco I d'Este.
Seguirà l'esecuzione di sonate barocche da parte dell'ensemble ArParla: Davide Monti (violino), Maria Christina Cleary (arpa doppia), Alberto Rasi (viola da gamba, violone) e Rogério Gonçalves (dulciana). I testi furono originariamente composti da Marco Uccellini e da Michelangelo Rossi, musicisti già al servizio di Francesco I d'Este. I brani sono tratti dal nuovo cd di ArParla “Uccellini-Rossi, Sonate Op. 4, Toccate e Correnti”, che in questa occasione viene presentato per la prima volta al pubblico.
L'evento proseguirà con l’introduzione e l'esecuzione, da parte di Mario Giuseppe Genesi (clavicembalo) e Andrea Marras (violino), di danze barocche composte dal frate minorita Elzeario Pizzoni (1669) in onore di Ranuccio II Farnese e Maria d'Este. Tali brani, inediti, sono contenuti nel nuovo cd “Fra Elzeario Pizzoni. Balletti, Correnti, Gighe e Sarrabande per camera a due violini et violone col suo basso continuo per spinetta o tiorba - Op. I”, anch'esso presentato pubblicamente per l'occasione.
Le esecuzioni dal vivo di antiche danze introdurranno l'affascinante tematica del valore terapeutico della musica in ambito neurologico, con un intervento dal titolo “La musica come cura. Musicoterapia e malattie degenerative” a cura di Andrea Fabbo, Direttore della struttura operativa complessa di Geriatria-Disturbi Cognitivi e Demenze della AUSL di Modena, e di Vanda Menon, Geriatra Responsabile del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Carpi.
Prenotazione obbligatoria via mail a: as-mo.prenotazioni[at]beniculturali.it
