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Archivio di Stato di Modena

Giornate europee del Patrimonio - GEP 2022

Conferenza "La memoria è un luogo: l'Archivio di Stato come spazio culturale, relazionale e terapeutico per persone con demenza"

In occasione delle

Giornate Europee del Patrimonio 2022. Patrimonio culturale sostenibile: un'eredità per il futuro

e della

Settimana dedicata alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla cura delle demenze - Nona edizione 2022

 

Conferenza "La memoria è un luogo: l'Archivio di Stato come spazio culturale, relazionale e terapeutico per persone con demenza"

Sabato 24 settembre 2022

dalle 10 alle 13 presso la sede dell'Archivio di Stato di Modena (Corso Cavour 21)

e, nel pomeriggio, da remoto sul canale YouTube dell'Archivio di Stato

 

Le date del 24 e 25 settembre sono state scelte per le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), il cui tema sarà "Patrimonio culturale sostenibile: un'eredità per il futuro". Il tema scelto per quest'anno è da intendersi anche nel senso ampio di sostenibilità sociale, così come il patrimonio culturale è da considerarsi strumento per innalzare il livello di benessere e salute degli individui. Il recupero e la cura delle persone colpite da malattie, infatti, non incide solamente sul diretto beneficiato, ma ricade positivamente sull'intera società.

La concomitanza delle GEP con la "Settimana dedicata alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla cura delle demenze" è stata l’occasione per riproporre e ampliare la presentazione del progetto pilota “Archivi e salute. La scatola della Memoria”, ideato e realizzato in collaborazione con il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell'Ausl di Modena e Carpi e con l'Università di Modena e Reggio Emilia.

Fulcro del progetto pilota è l’innovativo utilizzo, come strumento terapeutico per la demenza, della "scatola della memoria", un contenitore che racchiude riproduzioni di materiali documentari provenienti dai fondi dell’Archivio di Stato di Modena: mappe storiche di Modena e di Carpi, fotografie tratte dall’archivio privato della Contessa Rosselli (donato all'Archivio di Stato), un manifesto del 1969, una pagina dell’Erbario estense del XVI secolo. Il patrimonio archivistico viene utilizzato come stimolo sensoriale, cognitivo ed emotivo, accompagnato da un kit di attività creative.

L'Archivio di Stato di Modena effettuerà una apertura straordinaria nella mattinata di sabato 24 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, con la conferenza "La memoria è un luogo: l'Archivio di Stato come spazio culturale, relazionale e terapeutico per persone con demenza". Questo appuntamento è la naturale prosecuzione di quanto realizzato il 10 giugno scorso in occasione di "Archivissima la notte degli archivi": se allora si presentò il progetto, in questa sede saranno esposti i primi risultati. Le relazioni, moderate dalla Dott.ssa Lorenza Iannacci (direttore dell'Archivio di Stato di Modena), vedranno la partecipazione del Prof. Andrea Fabbo (responsabile del Centro Demenze), della Dott.ssa Sara Uboldi (Dottore di Ricerca in Scienze Umanistiche Università di Modena e Reggio Emilia, Area ricerca del Cultural Welfare Center di Torino) e di due fra le terapiste occupazionali che hanno materialmente applicato questa nuova metodologia di cura, le Dott.sse Serena Lupi e Simona Mastrogiovanni.

All'evento seguirà la possibilità di intrattenersi nel giardino ottocentesco dell'Archivio di Stato, recentemente oggetto di interventi mirati al suo recupero e alla sua valorizzazione, attività che possono essere lette contemporaneamente sia come squisitamente culturali che come "green". Il valore storico e architettonico, la monumentalità dello spazio verde, attribuiti dall'intervento umano, convivono, infatti, con la sua essenza naturale. Sarà inoltre allestita una piccola mostra con i documenti utilizzati per la scatola della Memoria.

Si segnala infine che questo evento è anche inserito nel progetto "Affido Culturale", realizzato nell'ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile per favorire l'accessibilità culturale di minori e adolescenti in difficoltà, promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura.

 

Il progetto "La scatola della memoria" è frutto della collaborazione e partnership tra:
Archivio di Stato di Modena (Dott.ssa Lorenza Iannacci e Dott.ssa Annalisa Sabattini)

AUSL di Modena – UOC Geriatria, Disturbi Cognitivi e Demenze (Direttore Prof. Andrea Fabbo, Dott.ssa Vanda Menon)

Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Comunicazione ed Economia (Dott.ssa Sara Uboldi)

Associazione culturale Pan - Patrimonio culturale, arte e natura di Modena (Prof.ssa Elena Corradini)

CWC Cultural Welfare Center di Torino.

 

PROGRAMMA

Lorenza Iannacci, Saluti e introduzione

Andrea Fabbo, Importanza degli interventi di stimolazione cognitiva nella cura e prevenzione dell'Alzheimer e delle demenze

Sara Uboldi, Patrimonio archivistico e benessere delle persone con demenza: i risultati della ricerca pilota

Serena Lupi e Simona Mastrogiovanni, La scatola della memoria: un'esplosione di emozioni dai racconti di una vita

 

La partecipazione all'evento sarà a carattere gratuito.



Ultimo aggiornamento: 28/09/2023