Nell’ambito delle manifestazioni per il Cinquecentenario della morte di Pellegrino Prisciani (1435 ca. 1518), umanista e officiale alla corte degli Este, il Centro Studi ARCE (Archivio Ricerche Carteggi Estensi), l’Archivio di Stato di Modena e l’Università di Bologna, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, promuovono una mostra e due convegni di studi.
La mostra sarà inaugurata venerdì 26 ottobre alle ore 15 presso la sede dell’Archivio di Stato di Modena. L’esposizione dei documenti autografi del Prisciani conservati all’Archivio di Stato di Modena si pone l’obiettivo di illustrare l’importante ruolo, culturale e politico, che egli svolse alla corte estense, ove si distinse come storiografo (i 5 voll. superstiti delle Historiae Ferrariae e i 3 voll. dei Collectanea), ambasciatore (selezione dei suoi dispacci da Venezia, Roma e Mirandola), giurista (i Catastri delle investiture o Pandette Estensi, serie da lui incrementata), archivista (l’inventario dell’Archivio Segreto Estense del 1488, redatto con modernissimi criteri archivistici), geografo e cartografo (la raffigurazione dell’addizione erculea e di una mappa antica simile alla Tabula peutingeriana, nei Libri I e III delle Historiae), astrologo ed astronomo (studi sul sole, nel Libro I delle Historiae) nonché come architetto teatrale e militare. Indagini condotte sui testi hanno fatto emergere peculiarità di scrittura, lingua e stile, oltre a significativi rapporti con gli artisti della corte ferrarese. Infine, documenti recentemente riesaminati mettono in rilievo lo stretto rapporto professionale con il celebre architetto Biagio Rossetti.
La mostra sarà aperta fino al 16 marzo 2019.
Il primo dei due Convegni in programma si svolgerà a Modena, sabato 27 ottobre dalle ore 9 presso il Comune di Modena, Sala della Rappresentanza. Diversi gli interventi in programma.
Ore 9,00
saluti di
Gianpietro Cavazza, Gabriele Zanella
Prisciani, officiale di Casa d’Este
conduce Angelo Spaggiari introducendo al corpus priscianeo conservato nell’Archivio di Stato di Modena
Patrizia Cremonini, Prisciani archivista
Elio Tavilla, Sovranità e cultura giuridica al tempo di Prisciani, magister artis notariae
Laura Turchi, Prisciani ambasciatore estense a Venezia dopo la guerra contro Venezia (1482-1484)
Anna Rosa Venturi, tracce priscianee nella Biblioteca Estense Universitaria
Federica Danesi, “Historiae Ferrariae”: l’opera e l’autore
Paola Foschi, Manuela Incerti, Storia e astronomia. Il sole nelle tavole delle “Historiae Ferrariae”
Laura Federzoni, La pianta per una Ferrara futura
ore 14.30
Prisciani, tra astrologia ed arte
conduce Anna Rosa Venturi
Annalisa Sabattini, Lo “spolvero” di Prisciani
Mauro Calzolari, La cartografia antica nelle “Historiae Ferrariae”
Concetta Pennuto, Prisciani astrologo medicina ed astrologia
Camilla Cavicchi, La musica nel ciclo dei mesi a Schifanoia
Sonia Cavicchioli e Lucia Campogrande, i disegni nei manoscritti di Prisciani. Prime indagini
Pietro Baraldi, Andrea Rossi, Paolo Zannini, Indagini multispettrali e in microscopia sulle “Historiae Ferrariae”
L’annullo filatelico in onore di Pellegrino Prisciani
Giuseppe Buffagni, Carlo Giovanardi, Considerazioi su un grande ritrovamento filatelico nell’Archivio di Stato di Modena
Il secondo Convegno è in programma a Bologna, presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, giovedì 8 novembre con interventi a cura di Gian Mario Anselmi, Loredana Chines, Francesca Florimbii, Tina Matarrese, Maddalena Modesti, Cristina Montagnani, Giorgio Montecchi, Paolo Tinti, Francesca Tomasi, Paola Vecchi, Pier Mario Vescovo