16 settembre 2022 - 30 dicembre 2022
dal lunedì al venerdì 10- 13. Accesso libero
Il filo conduttore dell'esposizione documentaria è la rievocazione di alcuni casi giudiziari che destarono forte scalpore negli anni compresi tra la fine del Settecento e la Restaurazione: la cruenta esecuzione del pluriomicida Domenico Antonio Poggioli nel 1768; l'ultimo processo dell'Inquisizione, celebrato nel 1784 a carico del cappuccino padre Giuseppe Maria da Fiorano; il procedimento e la condanna di don Giuseppe Andreoli, decapitato il 17 ottobre 1822 con l'accusa di adesione alla carboneria; l’efferato omicidio (oggi diremmo femminicidio) di Maria Regina Pedena, adolescente uccisa nel 1827 in via Donzi, dopo un tentativo di stupro.
Le carte d’archivio consentiranno di rivivere queste tragiche vicende, restituendoci le voci dei protagonisti e dei testimoni, gli umori della popolazione e le valutazioni dei giudici.
A cura di: Margherita Lanzetta, Riccardo Pallotti
Fotografia: Maria Carfì, Valentina Soldani
Allestimento e restauro: Debora Credi, Giovanni Fantoni
Comunicazione: Alberto Attolini, Maria Carfì
Grafica: Maria Carfì, Valentina Soldani
Visite guidate (preferibilmente per gruppi di almeno 5 persone o classi) solo su prenotazione
Lunedì e Mercoledì dalle ore 10 alle ore 15
Per prenotare:
tel. 059 230549
email: as-mo.prenotazioni@cultura.gov.it
Si segnala infine che questo evento è inserito nel progetto "Affido Culturale", realizzato nell'ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile per favorire l'accessibilità culturale di minori e adolescenti in difficoltà, promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura.