La mostra è aperta dal26 marzo al 22 dicembre 2011 con i seguenti orari:
tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12,30, e su prenotazione, telefonando al numero 059- 230549, nei pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì, dalle 14,30
In occasione della XIII Settimana della Cultura ed in concomitanza con il 150° dell’Unità d’Italia, l’Archivio di Stato di Modena propone la mostra documentaria “Dall’Aquila al Tricolore, ovvero dal Ducato estense all’Unità d’Italia”. La mostra presenta alcuni temi legati all’avvento dell’Unità d’Italia, senza voler affrontare in modo sistematico il complesso e tormentato percorso verso l’unificazione. I documenti scelti offrono pertanto flash e spunti di riflessione, venendo organizzati in tre fondamentali sezioni, ciascuna con differenti aspetti tematico-documentari. La prima sezione dal titolo “Il Tricolore , un simbolo di libertà e indipendenza, nato in epoca napoleonica e ripreso con pieno vigore nel Risorgimento”, illustra, anche con documenti appartenenti all’Archivio di Stato di Bologna, la nascita del Tricolore, dapprima come vessillo militare poi come bandiera di Stato, nel periodo della Confederazione poi Repubblica Cispadana. La seconda sezione “L’Aquila al declino” descrive alcuni aspetti caratterizzanti la fine del Ducato estense. Dalla volontà di Francesco IV di approntare, anche duramente, la difesa di una forma di stato oramai superato (1831, la condanna a morte dell’imprenditore Ciro Menotti e del notaio Vincenzo Borelli), all’impegno, per converso, di Francesco V per inserire lo Stato in moderni, innovativi rapporti commerciali e di comunicazione. La terza sezione infine, intitolata “Mappe, avvenimenti, ritratti di protagonisti risorgimentali” propone di illustrare alcune tematiche del Risorgimento e dell’Unificazione esponendo particolari tipologie documentarie, incentrate su tre fondamentali punti: territori, avvenimenti e protagonisti.
A cura di
Euride Fregni, Laura Bandini, Maria Carfì, Patrizia Cremonini,, Lucia D’Angelo, Margherita Lanzetta, Chiara Pulini, Gilberto Zacchè
Coordinamento scientifico:
Patrizia Cremonini
Allestimento:
Giuseppe Calzolari, Gennaro Cammarano, Tamara Cavicchioli, Maria Antonietta Labellarte, Vincenzo Luciano, Mauro Vaccari