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Archivio di Stato di Modena

Le Scuole nella rete. Seminario "Uno spazio per custodire: trasferimenti e concentrazioni di carte dall’Antico regime ai giorni nostri"

Mercoledì 25 marzo alle ore 14. On line sui canali Facebook e Youtube

Riparte il viaggio lungo tutto lo stivale alla scoperta del patrimonio archivistico italiano. Dedicato agli studenti delle Scuole APD, ma aperto a tutto il pubblico della rete.
Le scuole nella rete: Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Firenze, Genova, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Venezia

Saluti introduttivi
- Lorenza Iannacci, direttrice dell'Archivio di Stato di Modena
Intervengono:
- Alberto Palladini, funzionario archivista di Stato ASMo, docente di Archivistica speciale, "Che tutte le scritture in Torre et nella Cancelleria siano portate in Castello". L'archivio estense ed il suo spazio fisico
- Paola Infantino, archivista libero professionista, docente di Archivistica speciale e storia delle Istituzioni contemporanee, Gli archivi contemporanei, tra uniformità e "specialità"

Il seminario illustrerà l’evoluzione dell’archivio estense, legandola alla storia della casata che lo ha prodotto e ordinato. A partire dalla prima menzione dell'esistenza di un archivio thesaurus (inizio XIV sec.) saranno illustrati gli spazi nei quali l'archivio della dinastia e del ducato è stato prodotto ed ordinato, fino alla riorganizzazione complessiva operata nella seconda metà del Settecento negli ambienti del palazzo ducale di Modena.

Il secondo argomento tratterà il patrimonio documentario di periodo contemporaneo conservato negli Archivi di Stato quale testimonianza del processo di unificazione politica e territoriale dello Stato italiano. Le innovazioni amministrative, e quelle archivistiche ad esse connesse, che dal periodo napoleonico passando per la Restaurazione, hanno condotto alla nascita dei complessi apparati burocratici dello Stato unitario, riflessi nei fondi prodotti dagli uffici dell’amministrazione periferica.

Per saperne di più