Nel lavoro che si presenta, e qui suddiviso in due parti, l’Autore* si propone di offrire ai lettori un valido ed agile strumento di supporto alla ricerca genealogica.
L’obiettivo è quello di fornire agli utenti un punto di riferimento per l’avvio e la conduzione di un ordinato progetto di ricerca che tenga conto – in una società sempre più caratterizzata dai cambiamenti prodotti dalla trasformazione digitale – delle grandi opportunità offerte dal web e dall’imponente processo di digitalizzazione del patrimonio archivistico.
Originato nelle vesti di una tesi di laurea magistrale in Archivistica informatica, relatore il prof. Miles Nerini, correlatore il prof. Davide Domenici, il progetto iniziale si è oggi notevolmente arricchito e ampliato.
Diverse considerazioni sono alla base del presente lavoro, tra le quali si possono qui citare:
- lo straordinario contributo della genealogia allo sviluppo di una delle più attive e numerose comunità di pratica attive ad oggi sul web (le stime più recenti definiscono il “fare genealogia” la terza attività più popolare della rete);
- le nuove opportunità che ora si offrono agli utenti nell’era della trasformazione digitale ed il processo di digitalizzazione che interessa il patrimonio culturale (risultano qui particolarmente significative le disposizioni previste in materia dal PNRR e tra gli atri, il grande lavoro svolto, in accordo con la Direzione generale Archivi, dall’organizzazione internazionale FamilySearch);
- il considerevole apporto offerto dalla disciplina e dai suoi utenti ad una stagione di rinnovato interesse per gli archivi e per l’immenso patrimonio che conservano;
- il valore delle fonti anagrafiche nello sviluppo di diverse pratiche storiografiche (prima fra tutte la storia quantitativa), demografiche ed antropologiche.
Più in particolare, nella prima parte – che non ha subito modifiche –, si traccia un’ampia disamina della scienza genealogica, con particolare attenzione alla situazione italiana, dall’evoluzione storica della disciplina ai suoi possibili sviluppi presenti e futuri.
La seconda parte, invece, è stata interessata da un importante aggiornamento che ha infine permesso una mappatura di archivi e risorse, italiane ed estere, particolarmente estesa e dettagliata.
Una nota conclusiva, ma importante: si è scelto di suddividere il lavoro in due parti anche per questioni inerenti al diritto d’autore, rendendo immediatamente visibili le differenze, a livello di forma e di sostanza, tra le diverse identità della ricerca compiuta.
La prima parte, “La genealogia come strumento di ricerca storica nell’era digitale. Mappatura di profili, strumenti e sistemi”, è coperta dal normale diritto d’autore, in quanto tesi di laurea depositata, e ogni citazione o riferimento alla stessa segue la normativa tradizionale.
Per la seconda parte, “Mappatura generale di archivi, risorse e strumenti per la ricerca genealogica in rete. Antenati italiani”, si è deciso, in accordo congiunto tra l’Archivio di Stato di Modena e l’Autore, di impiegare una licenza CC BY-NC-SA 4.0**. In questo modo, si mantiene la paternità dell’opera, ma ne è permesso il riutilizzo e reimpiego a fini non commerciali, a livello internazionale, anche modificandola, fintanto che viene citata, correttamente e integralmente, la licenza: infatti scopo ultimo del lavoro è quello di renderlo uno strumento d’uso, aggiornato e pratico, in un contesto fluido e mutevole. D’altra parte, lo stesso Autore invita, nella prefazione, a contattarlo per segnalare modifiche e integrazioni.
* Matteo Borelli è nato a Bologna il 6 febbraio 1993 e risiede a San Benedetto Val di Sambro (BO). Dottore magistrale in Scienze storiche e orientalistiche all’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (con votazione di 110/110 con Lode), i suoi interessi spaziano in svariati campi: dalla storia sociale alla public history, dalla genealogia alle nuove frontiere aperte dalla digital history. È socio ordinario dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH), dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato territoriale di Bologna, dell’Istituto «Domus Mazziniana» e dell’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (associato all’Istituto nazionale Ferruccio Parri - Rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea ETS).
** Mappatura generale di archivi, risorse e strumenti per la ricerca genealogica in rete. Antenati italiani. © 2022-2023 by Matteo Borelli is licensed under CC BY-NC-SA 4.0. To view a copy of this license, visit creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/